9 Febbraio 2024

Principali gesti della comunicazione subacquea (Guida illustrata)

A meno che tu non ti immerga con una maschera completa dotata di un sistema di comunicazione vocale, e il tuo compagno di immersioni faccia lo stesso, la comunicazione subacquea non è sempre facile. 

Alcuni scelgono di usare una lavagnetta per scambiarsi le informazioni, ma un modo più facile e, di conseguenza, più diffuso, è comunicare con il linguaggio subacqueo dei segni.

Probabilmente ti è già stato detto durante il tuo corso di certificazione, ma in ogni caso ti renderai presto conto da solo che il linguaggio dei segni è il principale mezzo di comunicazione subacquea. Con una buona padronanza dei principali gesti della comunicazione subacquea, potrai ridurre i fraintendimenti, rendere le tue immersioni più sicure e trasmettere informazioni importanti al tuo compagno di immersione.

Ma, naturalmente, affinché la comunicazione sia efficace, è necessario disporre di un linguaggio comune. Anche se alcuni team di immersioni sviluppano un proprio linguaggio convenuto, che si rivela piuttosto efficace, i gesti seguenti sono quelli più comuni tra i sub per comunicare sott’acqua

Linguaggio dei segni per subacquei

Quando ci si avvale della lingua subacquea dei segni, è buona pratica rispondere, ogni volta che qualcuno si rivolge direttamente a noi, con un "OK." Questo permette al sub che ha avviato la comunicazione di sapere che il suo messaggio è stato visto e recepito. 

Inoltre, ciò permette al tuo compagno di sapere che sei vigile e stai prestando attenzione, e che quindi va tutto bene. Se invece non rispondi, non solo potresti generare incomprensioni, ma ciò potrebbe anche voler dire che ti trovi in un qualche tipo di difficoltà. 

Disporre di un utensile in grado di fare rumore, come per esempio un segnalatore acustico per bombola, un batacchio o una trombetta, può rivelarsi utile per attirare l’attenzione del proprio compagno, poiché nel caso in cui non stia guardando nella nostra direzione diventa complicato stabilire una comunicazione gestuale. 

"OK"

OK Scuba Hand Signal

Costituisce il primo elemento da imparare del linguaggio dei segni tra sub. Il gesto “ok” può essere usato sia come domanda che come risposta, e costituisce anche la risposta appropriata a qualsiasi altro gesto che ci viene rivolto per comunicarci che il messaggio è stato visto e compreso. 

Si tratta dello stesso gesto che si usa anche sulla terraferma, cioè creando un cerchio con il pollice e l’indice e distendendo le altre tre dita.

"Ho un problema"

Questo gesto indica che c’è qualcosa che non va. 

Usato inizialmente per attirare l’attenzione del proprio partner d’immersione, deve essere seguito rapidamente da un altro gesto, per comunicare la natura del problema o per indicarne la fonte. 

Per comunicare sott’acqua utilizzando questo gesto, distendi il braccio e agita la tua mano di fronte a te. Uno scenario tipico consiste nel posizionarsi di fronte al proprio compagno, agitare la mano e poi, per esempio, indicare il proprio orecchio per comunicare di avere problemi di compensazione. 

Oppure, agitare la mano per poi indicare un elemento dell’attrezzatura segnala che tale elemento non sta funzionando correttamente o sta creando un qualche tipo di problema.

"Risalire"

Going Up Scuba Hand Signal

Basta un pollice verso l’alto per indicare al proprio compagno che si sta per risalire. 

Questo gesto può essere usato quando si sta per raggiungere il proprio limite di decompressione ed è necessario risalire a una profondità più sicura, oppure può voler dire semplicemente che la propria immersione è terminata e si sta risalendo in superficie. Per questo motivo, il gesto del pollice verso l’alto è in genere preceduto o seguito da un altro gesto, come per esempio quando il pollice verso l’alto è seguito dal segnale di compensare a una profondità minore, o quando un segnale di scarsità d’aria è seguito dal pollice verso l'alto, per dire che si sta per risalire in superficie.

"Scendere"

Going Down Scuba Hand Signal

Questo gesto è semplicemente l’opposto di quello appena visto. 

Viene usato principalmente quando ci si trova in superficie o in prossimità della superficie. Dopo essere entrati in acqua in sicurezza e aver effettuato la compensazione, mostrare il pollice verso il basso al proprio compagno significa che si è pronti a scendere. 

Oppure, se questo gesto viene effettuato quando ci si trova già in profondità, significa che si desidera scendere ulteriormente. In caso sia d’accordo, la risposta del tuo compagno dovrebbe essere un "OK".

"Guarda!"

Check It Out Scuba Hand Signal

Capita spesso di imbattersi in qualcosa di interessante e che riteniamo meriti di essere condiviso.

In tali occasioni, non devi fare altro che puntare ai tuoi occhi con indice e medio, per poi passare a indicare l’animale e il punto che vuoi che il tuo compagno guardi. 

"Seguimi"

Follow Me Scuba Hand Signal

Una volta decisa la direzione in cui andare, è necessario che qualcuno prenda il comando. 

Se hai intenzione di farlo tu, il modo per comunicarlo è prima puntando il tuo dito indice verso te stesso e, poi, con l’indice dell'altra mano, puntare in direzione del tuo compagno, posizionando il dito appena dietro l’altro nella direzione in cui intendi andare. 

Se invece vuoi che sia il tuo compagno a prendere il comando, devi puntare con l’indice prima lui, e poi te stesso con l'altro indice, per indicare che sarai tu a seguire lui.

"Rallenta!"

Se vuoi chiedere al tuo compagno di rallentare, rivolgiti nella sua direzione, posiziona una delle tue mani – o entrambe! – davanti a te, con i palmi rivolti verso il basso, quindi abbassali lentamente, come se dovessi chiudere una valigia troppo piena. 

Questo gesto incoraggerà il tuo compagno a rimanere al tuo fianco per godervi lo scenario.

"Fermati/Aspetta"

Stop/Hold Scuba Hand Signal

Ci sono un paio di gesti della comunicazione subacquea per chiedere di “fermarsi/aspettare”. 

Uno di questi è mantenere una mano davanti a sé, con il palmo rivolto verso il compagno, proprio come farebbe un vigile urbano per fermare il traffico. 

L’altro segno invece prevedere di chiudere il pugno, con il palmo rivolto in avanti.

"Manteniamo la profondità"

Sia durante la risalita che durante la discesa, se desideri rimanere a una certa profondità, puoi comunicarlo aprendo la tua mano, con il palmo rivolto verso il basso, e muovendola lateralmente nell’acqua. 

Così facendo, il tuo compagno saprà che desideri, per il momento, rimanere alla profondità appena raggiunta.

"Ho freddo!"

I'm Cold Scuba Hand Signal

Non c’è nulla di divertente nel proseguire un’immersione quando si è sopraffatti dal freddo. 

Per comunicare al tuo partner d’immersione che hai freddo e desideri interrompere l’immersione, ti basta ripetere lo stesso gesto che fai anche sulla terraferma quando hai freddo: incrocia le braccia attorno al tuo corpo, accarezzandoti le spalle con le mani, come a volerti riscaldare. 

"È ora di rientrare"

Time to Turn Around Scuba Hand Signal

Quando tu o il tuo compagno raggiungete la tacca sul manometro che indica che avete già utilizzato le metà delle vostre riserve, significa che è il momento di ritornare in superficie. Per comunicarlo, basta puntare il proprio indice verso l’alto e realizzare un movimento circolare. 

"Interrompere l’immersione o Pericolo nelle vicinanze"

Se si presenta una situazione imprevista che potrebbe diventare pericolosa, o se ti sembra che si stia avvicinando un pericolo, il primo gesto da fare è serrare i pugni e incrociare le braccia sul petto. 

Così facendo, si comunica la presenza di pericolo. A questo punto, possiamo stendere un braccio con il pugno chiuso nella direzione da cui proviene il pericolo, oppure mostrare il pollice verso l’alto per comunicare l’intenzione di interrompere l’immersione.

"Sto finendo l’aria"

Il consumo d’aria varia da persona a persona, e quindi è possibile esaurire l’aria prima o dopo il nostro compagno di immersioni. 

Per segnalare al proprio compagno quanta aria ci rimane o che la stiamo terminando, stringere la propria mano a pugno e avvicinarla al petto. Questo gesto è in genere seguito da un pollice verso l’alto, per comunicare la propria intenzione di risalire in superficie.

"Ho finito l'aria"

A differenza del segnale di scarsità d’aria, che non costituisce un segnale di emergenza, "ho finito l’aria" è un segnale vitale da trasmettere al proprio partner. 

Il gesto stesso "ho finito l’aria" indica la propria gravità – in quanto consiste nel mimare con la propria mano tesa a livello della gola un coltello, a cui il tuo compagno deve reagire raggiungendoti e preparandoti a condividere con te il proprio ossigeno.

"Condividiamo l’aria"

Per comunicare il tuo bisogno di condivisione di ossigeno, porta ripetutamente la tua mano aperta, con il palmo rivolto verso di te, alla bocca, quindi a quella del tuo compagno, come per mandare un bacio subacqueo.  

Così facendo, il tuo compagno dovrebbe avvicinarsi rapidamente offrendoti il proprio erogatore octopus o di condividere il proprio erogatore, per permettere a entrambi di raggiungere la superficie in sicurezza.

"Arresto di sicurezza"

Safety Stop Scuba Hand Signal

Normalmente, una squadra di immersione discute e approva un protocollo e le relative pause di sicurezza prima di immergersi, ma a volte possono verificarsi degli imprevisti, o delle dimenticanze, e pertanto è importante comunicare l’esigenza di una pausa di sicurezza. 

Per realizzare un gesto di "pausa di sicurezza", quando si raggiunge una profondità di arresto di sicurezza di 4,5 -6 metri, stendere una mano in senso orizzontale – lo stesso gesto con cui si chiede di mantenere la profondità – e aggiungere con l’altra mano, appena sotto, tre-cinque dita in senso verticale. Le dita della seconda mano indicano quanti minuti intendi trascorrere nella pausa di sicurezza. 

Gesti della comunicazione subacquea in superficie

I divemaster sulle barche fanno costantemente attenzione alla presenza di sub in difficoltà. Quindi, non appena la tua testa fa capolino in superficie, ci sarà probabilmente un divemaster in attesa di vedere se va tutto bene o se hai bisogno di un qualche tipo di aiuto. 

Comunicandogli le tue condizioni il prima possibile lo tranquillizzerai, permettendogli di occuparsi al meglio di altri sub.

"Sto bene"

Ci sono due modi per comunicare alla barca di essere riemerso in sicurezza e senza e in buone condizioni. 

Il primo consiste nell’unire nel mani – o unire le punte delle dita – e sollevarle sopra la propria testa, formando una sorta di "O". 

Se non hai entrambe le mani libere per realizzare questo gesto, puoi sempre farlo con una mano sola, toccando la parte superiore della tua testa con le dita, mantenendo il tuo braccio alzato, sempre creando una sorta di "O". 

"Mi serve aiuto"

Se raggiungi la superficie e hai un problema, il gesto "Mi serve aiuto" si effettua agitando una o entrambe le braccia sopra la propria testa, come per salutare.

Vedere un sub in acqua agitare le braccia in questo modo attiverà il divemaster in modalità soccorso. 

Per questo motivo, non dovresti mai agitare le braccia in segno di saluto al passaggio di un'imbarcazione mentre ti trovi sulla superficie dell'acqua, in quanto chi si trova a bordo potrebbe pensare che ti trovi in difficoltà e reagire di conseguenza, il che ti metterebbe in una situazione quantomeno imbarazzante.

Utilizzare la comunicazione subacquea di notte

Il linguaggio subacqueo dei segni può essere efficacemente usato anche per le immersioni notturne, avendo cura di illuminare i propri gesti con una torcia subacquea di qualità. 

In tali circostanze, se desideri comunicare con il tuo compagno, devi prima attirare la sua attenzione illuminando con la tua torcia nelle sue vicinanze, e poi muovere la torcia per fare rimbalzare la luce all’interno del suo campo visivo. 

Fatto ciò e richiamata l’attenzione del tuo compagno, questi a sua volta dirigerà la sua torcia verso il tuo petto, permettendoti di comunicare con le mani quello che hai da dire all’interno dell’area illuminata. 

Se, nonostante tu sia riuscito ad attirare la sua attenzione, il tuo compagno non punta la torcia nella tua direzione, puoi puntare la tua stessa luce verso il tuo petto e realizzare il gesto previsto. 

Dopodiché dovrai puntare la luce in direzione del tuo partner, in attesa di un 'OK' di conferma da parte sua. 

Non puntare mai la torcia direttamente negli occhi di un sub, in quanto questo potrebbe distruggerne la visione notturna, rovinando l’equilibrio visivo dell’immersione notturna. 

Con un po’ di esperienza, tu e il tuo compagno diventerete così bravi nella gestualità subacquea che potrete comunicare come se non aveste fatto altro in vita vostra fino ad allora. Numerosi enti realizzano carte subacquee che illustrano i gesti di comunicazione subacquea più comuni; ti consigliamo di procurartele e di conservarle nella tua borsa per immersioni per poterle consultare facilmente (per es. comunicazione subacquea PADI). 

Fai un salto al tuo negozio specializzato preferito e procuratene un mazzo, passa a prendere il tuo compagno e preparatevi per la vostra prossima conversazione sott’acqua.