Storia del corallo
Informazioni sul Mote Marine Laboratory
Fondato originariamente nel 1955, il Mote Marine Laboratory è leader nel restauro dei coralli dal 2008 e ad oggi ha piantato oltre 200.000 frammenti di corallo. Attualmente Mote detiene oltre 6.400 genotipi di corallo, il più grande patrimonio genetico al di fuori di Madre Natura. Mote utilizza un approccio unico, basato sulla scienza e incentrato sulla resilienza, per il ripristino della barriera corallina, concentrandosi sulla riproduzione sessuale e asessuata nei vivai a terra e in acqua, assistendo la riproduzione sessuale dei coralli nei laboratori, ricercando la resilienza genetica e concentrandosi sulla diversità delle specie e dei genotipi, e recentemente aggiungendo l'erbivoro per aiutare la gestione olistica dell'ecosistema.
Nel 2020, Mote ha documentato, per la prima volta in assoluto, la riproduzione in natura di specie massive di corallo restaurato, dimostrando che i suoi metodi basati sulla scienza stanno rivoluzionando il restauro delle barriere coralline.
Creazione del programma di ripristino della barriera corallina
Johnson Outdoors e SCUBAPRO si sono uniti al Mote Marine Laboratory per frammentare e trapiantare coralli in Aprile 2023, portando una partnership già esistente ad un livello superiore. Il team ha partecipato all’educazione sulla terra ferma, alla frammentazione dei coralli, alle tecniche di trapianto, ha aiutato a pulire un vivaio di alberi di corallo al largo di Islamorada e ha trapiantato coralli staghorn e mounding. Per saperne di più su come è nato questo programma di ripristino della barriera corallina, guarda il video qui sotto. Abbiamo anche etichettato "001" i nostri primi coralli trapiantati, sperando di poter far crescere rapidamente il programma fino a migliaia, dando l'opportunità a migliaia di subacquei in tutto il Paese di partecipare a un significativo restauro della barriera corallina.
E dopo, cosa succederà?
Continueremo a documentare i coralli piantati attraverso il programma, creando una generazione dopo l'altra con la partecipazione di nuovi subacquei nei prossimi mesi ed anni.